Due mesi tra regolamento e campo di gioco saranno le aule in cui si svolgerà la formazione per qualificarsi Arbitro di calcio.
Subito dopo sarà il terreno di gioco a completare la formazione gara dopo gara, dai primi fischi nelle gare del settore giovanile locale a quella dei grandi che si cimentano nelle varie categorie regionali fino a quelle nazionali.
Un arbitro si forma così: arbitrando una gara dopo l’altra!
Studio del regolamento del gioco del calcio con le sue 17 regole.
Allenamento in campo per avere corsa e fiato in grado di reggere il confronto con i calciatori.
Donne e Uomini.
Per chi avesse un’età tra i 14 e i 40 anni e vorrà vedere il calcio da una prospettiva diversa sarà possibile iscriversi: il corso è completamente gratuito e le lezioni si terranno il lunedì e il giovedì in Via Angelo Brofferio 1 a Torino, dove è ubicata la sede della sezione di Torino “Luca Colosimo”.
Al termine del corso conseguendo la qualifica di arbitro della FIGC di cui L’AIA (Associazione Italiana Arbitri) fa parte, si ha diritto alla tessera per entrare gratuitamente in tutti gli stadi d’Italia, alla divisa ufficiale e al rimborso spese per ogni gara arbitrata.
Per chi studia e deve conseguire il diploma o la qualifica professionale regionale si otterranno i crediti formativi.
Per chi gioca a calcio ed ha meno di 19 anni, la possibilità di arbitrare e continuare a giocare nella propria società di appartenenza.
Servirà un fischietto, meglio due.
Un cronometro, meglio due.
Un taccuino, sempre meglio due.
Tanta pazienza.
E tanta determinazione.
Per iscrizioni e maggiori informazioni scrivere a: corso.aiatorino@gmail.com oppure compila QUESTO FORM.
Che aspetti? Scegli di decidere: fischia !