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Piazza LUCA COLOSIMO

Piazza Luca Colosimo, a Villaretto quartiere di Torino, il 3 ottobre dell'anno 2024.

Dal 3 ottobre 2024, Luca sarà ricordato da tutti i Cittadini di Torino al Villaretto.

E’ una giornata storica per l’AIA. Mai prima di oggi un monumento, una piazza erano stati dedicati ad un arbitro. Oggi c’è Piazza Luca Colosimo”.

Così Andrea Mazzaferro, arbitro benemerito e membro del Comitato Nazionale AIA, nel suo intervento alla solenne manifestazione in cui i cinque sedimi del borgo, di cui la piazza fa parte, sono stati ufficialmente dedicati all’ex calciatore ed ex presidente della Juventus Giampiero Boniperti, al giovane arbitro Luca Colosimo, all’ex capitano del Torino Giorgio Ferrini, alla campionessa di ginnastica Andreina Sacco Gotta e ad Alfonsina Strada la prima donna che partecipò nel 1924 al Giro d’Italia.

La cerimonia

La cerimonia è stata officiata da Maria Grazia Grippo, Presidente del Consiglio Comunale di Torino, che ha fortemente voluto questo progetto portando a compimento il riordino toponomastico tanto atteso dagli abitanti del quartiere.

Il nostro grazie va a lei – prosegue Andrea - che pur non essendo un nostro associato ha compreso i valori sociali della nostra Associazione Italiana Arbitri: valori di giustizia, di uguaglianza, di lealtà. E per noi il giovane Luca Colosimo li ha incarnati tutti.
Presenti il Presidente della Circoscrizione 6 di Torino Valerio Lomanto, l’Assessore allo Sport Domenico Carretta, il Generale Galletta, anche lui tesserato AIA come i tanti venuti da diverse parti d’Italia e capitanati da Aurelio Giorgianni Presidente della locale Sezione di Torino e Alfredo Trentalange Dirigente Benemerito e già presidente dell’AIA, Katia Senesi e Riccardo Camiciottoli del Comitato Nazionale, Paolo Calcagno neo presidente del CRA Piemonte/VdA, Paolo Dondarini presidente del CRA Emilia Romagna, il Presidente della Juventus Gianluca Ferrero, Cristiana Ferrini figlia del capitano dei capitani.

Il Coni, presente con il Presidente del Comitato regionale del Piemonte Fabio Mossino, ha voluto far giungere il suo messaggio di apprezzamento per l’iniziativa.

Il sogno di Luca

Conclude così il suo intervento Andrea Mazzaferro, che ha avuto il coraggio di proporre questo progetto quando era il presidente della Sezione AIA "Luca Colosimo" e che Aurelio Giorgianni attualmente in carica ha proseguito abbracciandolo in toto con tutto il suo CDS: “Il 9 marzo 2015 in un tragico incidente stradale avvenuto alle porte di Torino abbiamo perso uno dei nostri giovani più valorosi, mentre tornava a casa con “la sua punto” dopo aver arbitrato Spal e Prato a Ferrara, gara di serie C. Da li a poco più di un mese si sarebbe sposato. Da allora la visione della nostra sezione è radicalmente cambiata ed ha coinvolto tutta l’AIA nel far conoscere il sogno di Luca che voleva diventare arbitro di serie A pur rimanendo un giovane dedito alla famiglia, al suo lavoro senza tralasciare il suo impegno sociale e il suo oratorio. E per questo abbiamo istituito il Premio Luca Colosimo perché vogliamo far conoscere l’impegno che ogni arbitro profonde nello svolgere il suo ruolo con passione.

Luca Colosimo

Non ci sono solo voli in aereo o viaggi in treno in business class ma trasferte lunghe ed impegnative che coniugano l’essere arbitro con l’essere uomo, avere un lavoro, essere parte di una famiglia, e subito dopo finita la gara avere il desiderio di rientrare a casa. E nel 2025 celebreremo la decima edizione nel decennale della sua scomparsa. Oggi noi Luca lo immaginiamo qui, al centro di questo distretto toponomastico, che fischia l’inizio di una nuova stagione sociale”.

Villaretto da periferia a Centro Città

La periferia è diventata il Centro della Città grazie al valore di una Squadra di Sportivi che hanno portato alto il nome di Torino. Una progettualità inedita scelta dal Consiglio Comunale che mette al centro della scena non il talento di un singolo ma un tratto distintivo della nostra città, il suo talento sportivo che è raccontato attraverso il ricordo di tante personalità, come se dovessimo ascoltare un canto a più voci”. Così nel suo intervento Maria Grazia Grippo suggella una cerimonia a cui non hanno voluto far mancare la loro presenza gioiosa i bambini di alcune classi elementari e delle loro maestre, nonostante la pioggia battente. Cerimonia che è stata resa possibile grazie al supporto della Protezione Civile di Torino ed ha avuto la cornice sonora della Banda del Corpo di Polizia Municipale.

Nino Gentile